venerdì 15 aprile 2011

Etichettatura dei prodotti alimentari

L’etichetta deve essere considerata come parte integrante dell’alimento posto in vendita elemento di dettaglio contrattuale minimo con il consumatore.

      La finalità dell’etichettatura è quella di tutelare gli interessi del consumatore, la lealtà dello scambio commerciale e la possibilità di garantire la libera circolazione dell’alimento all’interno dell’Unione Europea. La norma di riferimento più importante in etichettatura è costituita dal Dlgs 109/92 con le numerose modifiche e integrazioni che si sono succedute nel tempo. Tale norma è sostanzialmente un dispositivo di tipo orizzontale, ossia ha un campo d’applicazione che comprende tutti gli alimenti preconfezionati, sfusi e preincartati destinati alla vendita in Italia. A questa norma generale se ne affiancano altre che hanno carattere di specificità per alcune tipologie di prodotti alimentari, come per esempio carni bovine, ortofrutticoli, oli vegetali ecc.


Le diciture obbligatorie dei prodotti agroalimentari:
 
•Denominazione
•Ingredienti
•Elencazione degli ingredienti sul prodotto agroalimentare
•Ingredienti particolari
•Additivi
•Acqua
•Carni
•Allergeni
•Ingredienti composti
•Responsabile della commercializzazione e sede dello stabilimento
•Quantità
•Termine minimo di conservazione e data di scadenza
•Lotto
•Atre diciture (Modalità di conservazione, Origine e provenienza del prodotto, Bollo sanitario o marchiatura di identificazione)

    I prodotti alimentari sfusi non preconfezionati e quindi venduti previo frazionamento o confezionati sui luoghi di vendita a richiesta dell’acquirente oppure preconfezionati ai fini della vendita immediata devono essere muniti di apposito cartello, applicato ai recipienti che li contengono oppure applicati nei comparti in cui sono esposti o ancora, per bevande vendute mediante spillatura, applicati sull’impianto o a fianco dello stesso.

le sanzioni sono di tipo:

AMMINISTRATIVO La violazione delle disposizioni è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria.
PENALE Indicazioni errate in etichetta relative a quantità, origine, provenienza o qualità, potrebbero essere causa di contestazione del reato di frode in commercio.
CIVILISTICO Nelle indicazioni riportate in etichetta potrebbero essere ravvisati atti di concorrenza sleale.

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